COME PROGETTARE LA WORKSTATION (PERSONALE) PER MIGLIORARE LA PRODUTTIVITÀ

Si parla spesso di prendere pause regolari, di programmare la giornata in anticipo o di gestire i progetti secondo una metodologia precisa: spesso però ci si dimentica dell’importanza della postazione di lavoro. Eppure si tratta di un fattore che incide in modo inequivocabile sulla produttività.

Predisporre correttamente la workstation, secondo le proprie esigenze, aiuta a limitare le distrazioni, a mantenere una giusta postura e a rendere la giornata più piacevole. Da dove partire, però?

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1.   PERSONALIZZA CORRETTAMENTE LA SEDUTA

Un ufficio progettato con cura prevede sempre una seduta operativa ergonomica. Sta al singolo lavoratore impostarne al meglio tutti i parametri: la regolazione dell’altezza del sedile e dello schienale, la corretta taratura del supporto lombare o la distanza dei braccioli.

Lo stesso vale per il posizionamento del monitor del computer: deve distare tra i 50cm e gli 80cm dalla persona, a un’altezza ottimale rispetto all’individuo.

Questi piccoli e importanti dettagli aiutano a mantenere una corretta postura, evitando problemi fisici come mal di schiena e dolori cervicali.

2.   LASCIA SPAZIO PER IL MOVIMENTO

Evita di posizionare cassettiere, borse o altro sotto alla scrivania, per non ridurre lo spazio per le gambe. Durante la giornata di lavoro è consigliabile cambiare posizione almeno 40 volte: questo include alzarsi per “sgranchirsi” (almeno una volta ogni 30 minuti) o semplicemente accavallare le gambe in modo diverso.

Una scrivania sit-stand è un’ottima soluzione: Pop Ad, ad esempio, permette di memorizzare fino a 4 livelli di altezza del piano, per passare velocemente dal lavorare da seduti a in piedi.

3.   (SE POSSIBILE) INVESTI IN CUFFIE DI QUALITÀ

Il rumore, soprattutto negli open space, può ridurre la produttività di una persona fino al 66%. Se il lavoro lo consente, investi in un paio di cuffie con cancellazione del rumore: ti permetteranno di estraniarti dalla confusione esterna in caso di necessità.

4.   IMPOSTA CON CURA LA LUCE DELLA WORKSTATION

Una luce troppo debole può provocare sonnolenza, se troppo forte può invece causare emicrania e affaticamento della vista. Nel secondo caso non è possibile agire direttamente, se non segnalando la problematica al responsabile aziendale; nel primo caso, invece, il consiglio è di dotarsi di una lampada da scrivania, meglio se con luce fredda.

5.   MANTIENI LA POSTAZIONE ORDINATA E ORGANIZZATA

Elimina dalla scrivania tutto quello che non serve, soprattutto se non lavorativo. Riordina i cavi, organizza i documenti negli appositi arredi per archiviazione e cerca di mantenere l’ordine nel corso della settimana: troverai tutto facilmente, senza fonti di distrazione!

 

Organizzazione ed ergonomia avranno fin da subito un effetto positivo su produttività, umore e salute: da qui, si può solo migliorare ulteriormente.

AUTHOR PAGE: VALERIA GARBO per FREZZA (NOV 2022)